Quali sono i Paesi che utilizzano maggiormente l'energia nucleare?

paesi che utilizzano l'energia nucleare

paesi che utilizzano l'energia nucleare

Importare

L'energia nucleare è una delle principali fonti di elettricità a livello mondiale, contribuendo alla produzione di circa 101 TP3T di elettricità totale. Nonostante i dibattiti sulla sua sicurezza e sui suoi aspetti economici, molti paesi fanno ancora ampio affidamento sull'energia nucleare per soddisfare il proprio fabbisogno energetico. In questo articolo, analizzeremo più da vicino quali paesi utilizzano maggiormente l'energia nucleare, sia in termini assoluti che in percentuale sulla produzione totale di elettricità.

Quadro globale dell'energia nucleare

Oggi sono circa 440 i reattori nucleari in funzione in oltre 30 paesi in tutto il mondo. Questi reattori generano un totale di circa 390 gigawatt (GW) di elettricità. Inoltre, circa 50 nuovi reattori sono in costruzione, principalmente nelle economie in via di sviluppo.

L'energia nucleare è una componente fondamentale della strategia globale per ridurre le emissioni di gas serra, poiché produce emissioni di carbonio minime durante il suo funzionamento. Tuttavia, la sua adozione varia significativamente da un paese all'altro: alcuni la adottano come pilastro della propria politica energetica, mentre altri la rifiutano per preoccupazioni relative alla sicurezza, ai costi o alla gestione dei rifiuti.

Paesi leader nella produzione di energia nucleare (in numeri assoluti)

1. Stati Uniti d'America

Gli Stati Uniti sono al primo posto nel mondo per la produzione di energia nucleare, con 94 reattori nucleari in funzione producendo circa 95 gigawatt (GW) di elettricità. L'energia nucleare rappresenta circa 20% della produzione totale di energia elettrica negli Stati Uniti.

Le centrali nucleari statunitensi sono per lo più situate nella parte orientale del paese, con stati come Illinois, Pennsylvania e Carolina del Sud che ospitano il maggior numero di reattori. Nonostante la leadership nella produzione, gli Stati Uniti hanno costruito pochi nuovi reattori negli ultimi decenni, la maggior parte dei quali è entrata in funzione negli anni '70 e '80.

2. Francia

La Francia ha 56 reattori nucleari con una potenza totale di circa 63 GW, rendendola il secondo produttore di energia nucleare al mondo. Ciò che distingue la Francia è la percentuale di elettricità generata dall'energia nucleare, che raggiunge circa 70% del totale, la percentuale più alta a livello mondiale.

La Francia ha lanciato il suo ambizioso programma nucleare dopo la crisi petrolifera del 1973, con l'obiettivo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili importati. L'azienda a maggioranza statale Électricité de France (EDF) gestisce tutte le centrali nucleari del paese.

3. Cina

La Cina è attualmente operativa 52 reattori nucleari con una potenza totale di circa 50 GWSebbene ciò rappresenti solo circa 5% della produzione totale di elettricità del Paese, la Cina sta rapidamente espandendo il suo programma nucleare.

Leggi anche  È possibile realizzare la delignificazione in Grecia utilizzando l'energia nucleare?

Con 17 reattori in costruzione Con decine di altri progetti in cantiere, si prevede che la Cina supererà gli Stati Uniti come maggiore produttore mondiale di energia nucleare nei prossimi decenni. L'espansione rientra negli sforzi del Paese per ridurre la dipendenza dal carbone e affrontare i gravi problemi di inquinamento atmosferico.

4. Russia

La Russia ha 38 reattori nucleari con una potenza totale di circa 29 GW, producendo circa 20% dell'elettricità del paese. Inoltre, la Russia sta attualmente producendo 4 nuovi reattori e ha in programma di fare di più.

Attraverso la sua società statale Rosatom, la Russia è anche uno dei principali esportatori di tecnologia nucleare, costruendo reattori in paesi come India, Turchia, Bangladesh ed Egitto. La Russia è stata anche pioniera nello sviluppo di centrali nucleari galleggianti.

5. Corea del Sud

La Corea del Sud opera 24 reattori nucleari con una potenza totale di circa 23 GW, che producono circa 30% dell'elettricità del Paese. Il Paese ha sviluppato una significativa competenza nazionale nella tecnologia nucleare ed è recentemente entrato nel mercato globale dell'esportazione di reattori nucleari, con il progetto Barakah negli Emirati Arabi Uniti come prima grande iniziativa internazionale.

Sebbene il governo precedente avesse annunciato piani per eliminare gradualmente l'energia nucleare, l'attuale amministrazione ha invertito questa politica, riconoscendo l'importanza dell'energia nucleare nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio.

Paesi con la più alta percentuale di energia nucleare nel loro mix energetico

1. Francia: 70%

Come già accennato, la Francia ha la più alta percentuale di energia nucleare nel suo mix energetico mondiale, con circa 70% della sua elettricità proviene da centrali nucleari. Ciò ha permesso alla Francia di mantenere emissioni di carbonio relativamente basse nel settore energetico e di ridurre la sua dipendenza dai combustibili importati.

2. Slovacchia: 53%

La Slovacchia ha 4 reattori nucleari che producono circa 53% dell'elettricità del Paese. Le due centrali nucleari del Paese si trovano a Bohunice e Mochovce. A Mochovce sono in costruzione altri due reattori, che dovrebbero aumentare ulteriormente la quota di energia nucleare.

3. Ucraina: 51%

Nonostante le sfide poste dall’incidente di Chernobyl del 1986, l’Ucraina continua a fare molto affidamento sull’energia nucleare, con 15 reattori che producono circa 51% dell'elettricità del Paese. La più grande centrale nucleare d'Europa, la centrale di Zaporizhia con sei reattori, si trova in Ucraina.

Leggi anche  L'accumulo tramite pompaggio è correlato all'energia nucleare?

4. Ungheria: 48%

L'Ungheria ha 4 reattori nucleari presso la stazione Paks, che produce circa 48% dell'elettricità del Paese. L'Ungheria ha raggiunto un accordo con la Russia per la costruzione di due reattori aggiuntivi, con l'obiettivo di mantenere un'elevata quota di energia nucleare in futuro.

5. Belgio: 47%

Il Belgio ha 7 reattori nucleari che producono circa 47% dell'elettricità del Paese. Tuttavia, il Paese ha legiferato per eliminare gradualmente l'energia nucleare, con la chiusura di tutti i reattori prevista entro il 2025. Questa decisione ha scatenato dibattiti sulla sicurezza energetica e sulle emissioni di carbonio, con recenti discussioni sulla possibile estensione dell'attività di alcune unità.

Potenze nucleari emergenti

1. L'India

L'India è attualmente operativa 23 reattori nucleari con una potenza totale di circa 7 GW, che rappresentano solo il 3% della produzione totale di energia elettrica. Tuttavia, il paese ha ambiziosi piani di espansione, con 8 reattori in costruzione e molto altro nel design.

Di particolare interesse è il programma indiano sul torio, poiché il Paese detiene circa 251 TP3T delle riserve mondiali di torio. Lo sviluppo di reattori che utilizzano il torio potrebbe garantire all'India una maggiore indipendenza energetica.

2. Emirati Arabi Uniti

Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) sono l'ultimo arrivato nell'elenco dei paesi che utilizzano l'energia nucleare. La centrale nucleare di Barakah, la prima nel mondo arabo, è entrata in funzione nel 2020. 4 reattori della stazione, si prevede che produrranno circa 25% dell'elettricità del Paese.

Questa iniziativa rientra negli sforzi degli Emirati Arabi Uniti per diversificare la propria economia, allontanandola dal petrolio e dal gas, e ridurre le emissioni di carbonio.

3. Turchia

La Turchia sta attualmente costruendo la sua prima centrale nucleare, Akkuyu, con 4 reattori che dovrebbero produrre circa 10% dell'elettricità del Paese una volta completata. Il Paese ha anche in programma la costruzione di altre due centrali nucleari, a Sinop e Ignedas.

I paesi che si stanno allontanando dall’energia nucleare

1. Germania

La Germania, che un tempo possedeva uno dei più grandi parchi reattori nucleari, ha deciso di eliminare gradualmente l'energia nucleare dopo l'incidente di Fukushima nel 2011. L'ultimo reattore nucleare del Paese ha chiuso i battenti nell'aprile 2023, segnando la fine dell'era nucleare in Germania.

Questa decisione ha scatenato un dibattito sull'impatto sulle emissioni di carbonio del Paese, poiché la Germania è stata costretta a fare maggiore affidamento sul carbone e sul gas naturale, ampliando al contempo le fonti di energia rinnovabile.

Leggi anche  Come funziona una centrale nucleare

2. Italia

L'Italia ha chiuso i suoi ultimi reattori nucleari nel 1990, a seguito di un referendum tenutosi nel 1987 dopo l'incidente di Chernobyl. Il paese ora importa quantità significative di elettricità, in particolare dalla Francia, compresa l'energia nucleare.

3. Svizzera

La Svizzera è attualmente operativa 4 reattori nucleari che producono circa 35% dell'elettricità del Paese. Tuttavia, dopo l'incidente di Fukushima, il Paese ha deciso di abbandonare gradualmente l'energia nucleare, vietando la costruzione di nuovi reattori e prevedendo che quelli esistenti rimangano in funzione fino alla fine della loro vita utile.

Le tendenze future dell'energia nucleare

Nuove tecnologie

Le tecnologie avanzate per i reattori, come i piccoli reattori modulari (SMR) e i reattori di quarta generazione, promettono maggiore sicurezza, costi ridotti e maggiore flessibilità. Paesi come Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Cina stanno investendo massicciamente in queste tecnologie.

Fusione nucleare

Sebbene la produzione commerciale di energia da fusione nucleare sia ancora lontana diversi decenni, progetti internazionali come ITER in Francia stanno lavorando per sviluppare questa tecnologia, che promette energia pulita e pressoché illimitata con sprechi minimi.

Cambiamento climatico ed energia nucleare

Mentre i paesi cercano di ridurre le emissioni di gas serra, molti esperti sostengono che l'energia nucleare dovrebbe svolgere un ruolo fondamentale nella decarbonizzazione del sistema energetico globale. Tuttavia, le preoccupazioni relative a sicurezza, costi e gestione dei rifiuti rimangono ostacoli significativi in molti paesi.

Conclusioni

L'adozione dell'energia nucleare varia considerevolmente a livello mondiale, con alcuni paesi che ne fanno affidamento per la maggior parte del loro fabbisogno energetico e altri che la abbandonano completamente. I maggiori produttori di energia nucleare in termini assoluti sono Stati Uniti, Francia, Cina, Russia e Corea del Sud, mentre paesi come Francia, Slovacchia e Ucraina presentano la più alta percentuale di energia nucleare nel loro mix energetico.

Il futuro dell'energia nucleare dipenderà da molti fattori, tra cui il successo delle nuove tecnologie nel ridurre i costi e migliorare la sicurezza, l'accettazione pubblica e le politiche sui cambiamenti climatici. Mentre alcuni paesi si stanno allontanando dall'energia nucleare, altri, in particolare le economie emergenti, la stanno adottando come mezzo per soddisfare il loro crescente fabbisogno energetico con basse emissioni di carbonio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

it_ITItalian